domenica 3 agosto 2014

Progetto 001/a: cucire un abito senza saper cucire

Nei miei cassetti c'è un taglio di lycra nera opaca che è lì da troppo tempo. Ho deciso di sperimentare un abito semplicissimo, con un taglio lineare e qualche dettaglio che non lo faccia sembrare proprio un sacco.

Da un giornale giapponese.
Si tratta solo di un lungo rettangolo di stoffa e non è sufficiente per tirarci fuori le maniche, quindi mi inventerò qualcosa per ricavarle, magari riciclando il pizzo di un vecchio abito che non mi sta più. La linea dovrebbe essere dritta, con scollo a barca; più o meno dovrebbe accomodarsi come questo.

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Di questa camicia mi piace il dettaglio della coulisse intorno al punto vita, ma solo nella parte posteriore. Riduce l'ampiezza e dà garbo. Anche l'arricciatura intorno al collo dovrebbe migliorarne l'aspetto.

Daniela Gregis
Mi piace tutto quello che fa Daniela Gregis, anche se a volte il suo stile è un pò arraffazzonato e gli abiti sembrano messi insieme da qualcuno che non ha assolutamente idea di cosa significhi cucire. Mi dico che se lei riesce a vendere i suoi abiti in tutto il mondo a prezzi esorbitanti io potrò ben riuscire a cucire un abitino. Al massimo lo indosserò per innaffiare le piante.
Credo che userò un tessuto di colore contrastante per i dettagli come la coulisse e la rifinitura del collo, per rendere l'abito meno cupo.